INFORMATIVA PRIVACY SUL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA
Si informa che la Società Opacmare S.p.A. con sede legale in Piazza San Carlo 197, 10123 Torino (TO), iscritta al Registro delle Imprese di Torino, P.IVA 06910470019 (di seguito la “Società”), ha attivato un sistema di videosorveglianza mediante il quale potrebbero essere trattati anche dati personali che La riguardano, rappresentati da Sue immagini. Pertanto, in ottemperanza al Reg. UE 2016/679 (GDPR) desideriamo fornirLe le seguenti informazioni.
1. Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati che la riguardano è la società OPACMARE S.p.A., con sede legale in Piazza San Carlo 197, 10123 Torino (TO), iscritta al Registro delle Imprese di Torino, P.IVA 06910470019; contatti: tel. 011 904 54 11, e-mail. info@opacmare.it
2. Responsabile della protezione dati
Il Titolare ha designato un proprio Responsabile della Protezione dei dati personali (“RPD” o “DPO”), che può essere contattato all’indirizzo e-mail: dpo@opacmare.it, per tutte le questioni relative al trattamento dei Dati e all’esercizio dei diritti, che potranno essere esercitati ai sensi del GDPR e secondo le modalità descritte nel § 9 della presente Informativa.
3. Finalità del trattamento e base giuridica
Il sistema di videosorveglianza si propone di proteggere gli accessi alla sede e agli uffici della Società e per la protezione del patrimonio aziendale e delle persone. Si ritiene che il sistema di videosorveglianza possa svolgere una efficace azione di rilevamento di eventuali principi di incendio e di altre situazioni anomale che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza di beni e persone, nonché di deterrenza contro atti di vandalismo, furti o rapine, possa contribuire ad identificare eventuali autori di reati ai danni del patrimonio aziendale e possa agevolare, in caso di fatti illeciti, l’eventuale esercizio, in sede civile o penale, del diritto di difesa della Società sulla base di immagini utili. Sotto questo profilo, l’installazione del sistema appare giustificata in relazione alla tipologia dell’immobile che richiede il controllo di grandi spazi e all’elevato numero di persone, anche di altre aziende, che hanno accesso alle “aree condivise” dell’immobile e si fonda sul legittimo interesse della società di tutelare il proprio patrimonio e la sicurezza delle persone.
Il trattamento dei dati rilevati tramite le telecamere persegue obiettivi legittimi ed è effettuato sulla base dell’accordo sindacale del 29.05.2007 nel rispetto delle disposizioni dello Statuto dei lavoratori (L. 20 maggio 1970, n. 300), della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali e del provvedimento generale sulla videosorveglianza del Garante per la protezione dei dati personali in data 8 aprile 2010. Le immagini sono registrate per finalità di sicurezza del patrimonio aziendale e la base giuridica del trattamento è costituita dal legittimo interesse (art. 6, comma 1 (f) GDPR) alla tutela del patrimonio aziendale e alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
4. Necessità e proporzionalità del trattamento.
In relazione alle finalità sopra enunciate, e considerate le caratteristiche degli impianti, l’installazione del sistema di videosorveglianza deve essere considerata necessaria e proporzionata. Il sistema consente per vero di migliorare in modo consistente la sicurezza delle persone e dei beni e di agevolare l’eventuale diritto di difesa della Società nelle competenti sedi giudiziarie e, per le sue caratteristiche, non risulta esorbitante rispetto alle enunciate finalità. La registrazione delle immagini è effettuata con continuità nell’arco delle 24 ore della giornata. Non sono attivati zoom automatici. Alle immagini registrate possono accedere, i soli soggetti specificamente autorizzati ed esclusivamente per ragioni di assoluta necessità, e cioè nei seguenti casi:
- in presenza di illeciti o di sospetti illeciti contro il patrimonio;
- per la difesa di un diritto in giudizio;
- per il riscontro ad una istanza di accesso di un interessato;
- per assistere la competente autorità giudiziaria o di polizia giudiziaria.
5. Caratteristiche del sistema.
Il sistema si avvale di tecnologia digitale ed è dotato di funzione di fermo-immagine.
Le immagini riprese potranno essere visionate esclusivamente da parte di addetti della società esterna incaricata del servizio di portierato e vigilanza nonché da società incaricate per la manutenzione e riparazione dell’apparecchiatura video e delle telecamere designate Responsabili del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE 2016/679 con apposito contratto, stipulato con il titolare del trattamento, contenente le istruzioni del trattamento. L’elenco aggiornato dei sopraindicati soggetti è disponibile su richiesta alla Società. I riferimenti di tale società sono disponibili scrivendo a privacy@opacmare.it o effettuando una richiesta al Chief Privacy Officer della Società.
I dati personali relativi al trattamento in questione, per le finalità sopra indicate, potranno, inoltre, essere comunicati all’Autorità giudiziaria e/o alle Forze dell'Ordine.
6. Periodo di conservazione delle immagini.
Le immagini sono conservate per un periodo di 72 ore dalla loro rilevazione, fatte salve specifiche richieste da parte dell’Autorità Giudiziaria; le immagini sono quindi conservate per il solo tempo necessario alla loro visione ed alla valutazione delle conseguenti azioni da intraprendere, compresa la denuncia alle competenti autorità. La cancellazione delle immagini è programmata ed avviene automaticamente mediante sovra-registrazione, con modalità tali da non rendere riutilizzabili i dati cancellati.
7. Natura obbligatoria/facoltativa del conferimento dei dati e conseguenze in caso di mancato conferimento
La ripresa delle immagini non è obbligatoria tuttavia è necessaria per fini di sicurezza e tutela del patrimonio aziendale. Pertanto la Società in caso di opposizione a essere ripreso potrebbe non acconsentire all’ingresso in azienda.
8. Diritti degli interessati
Gli interessati al trattamento hanno la facoltà di esercitare i seguenti diritti nei confronti del Titolare del trattamento.
Diritto di accesso. L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso, di ottenere l’accesso ai dati personali […]. In ambito videosorveglianza significa che, se in un qualsiasi modo, non vengono memorizzati o trasferiti i dati, una volta trascorso il momento del monitoraggio in tempo reale, il titolare del trattamento può comunicare all’interessato unicamente che i suoi dati personali non vengono più trattati. Se, tuttavia, i dati sono ancora in corso di trattamento al momento della richiesta (ossia se i dati sono conservati o trattati in modo continuativo in qualsiasi altro modo), l’interessato potrà procedere con l’Art. 15 del GDPR. Vi sono tuttavia una serie di limitazioni che in alcuni casi possono applicarsi in relazione al diritto di accesso:
(i) l’art. 15.4 del GDPR, per il quale il diritto di ottenere copia dei dati personali non deve ledere i diritti e le libertà altrui. Dato che un filmato di videosorveglianza può registrare l’attività di un’ingente mole di persone, la copia di un video o di un’immagine potrebbe generare un ulteriore trattamento dei dati personali riferiti ad altre persone interessate. Se l’interessato desiderasse ricevere una copia, la stessa potrebbe pregiudicare i diritti e le libertà degli altri interessati presenti nel video o nell’immagine. In questo caso, la Società, tenendo conto delle tecnologie disponibili e dei costi di attuazione, dovrà mettere in campo una o più tecniche che non permettano di ricondurre il video o la foto ad altre persone, salva la presenza dello stesso interessato (ad esempio, tecniche di mascheramento o lo scrambling se disponibili).
(ii) l’articolo 11.2 del GDPR, qualora il titolare del trattamento non fosse in grado di identificare l’interessato. Se il filmato non è consultabile per la ricerca di dati personali, la Società potrebbe non essere in grado di identificare l’interessato. Per questi motivi, nella sua richiesta al titolare del trattamento, l’interessato dovrebbe (oltre ad identificarsi mediante documento di riconoscimento) specificare quando – entro un lasso di tempo ragionevole in proporzione alla quantità di persone interessate registrate – è entrato nell’area monitorata. Se la Società è in grado di dimostrare di non essere in grado di identificare l’interessato, la stessa deve informare l’interessato di conseguenza, se possibile.
(iii) l’articolo 12.5 del GDPR, sulle richieste eccessive o manifestamente infondate. In caso di richieste eccessive o manifestamente infondate da parte dell’interessato, il titolare del trattamento può addebitare un contributo spese ragionevole. Il titolare del trattamento deve essere in grado di dimostrare il carattere eccessivo o manifestamente infondato della richiesta.
Diritto di rettifica: diritto di chiedere e ottenere rettifica dei dati personali che La riguardano e/o l’integrazione dei dati personali incompleti.
Diritto di cancellazione: diritto di ottenere la cancellazione dei suoi dati, senza ingiustificato ritardo, se (i) tali dati non sono più necessari per le finalità per cui sono stati raccolti, (ii) Lei ha revocato il Suo consenso che costituiva fondamento per il trattamento (salvo che non sussista altra base giuridica per tale trattamento), (iii) si oppone al trattamento dei suoi dati (come di seguito indicato) e non sussiste altro motivo legittimo prevalente per il trattamento o se si oppone al trattamento dei Suoi dati per finalità di marketing, (iv) i Suoi dati sono trattati illecitamente, (v) i Suoi dati devono essere cancellati in forza di un obbligo di legge. Tale diritto non si applica se il trattamento dei dati è necessario, tra l’altro per l’adempimento di un obbligo di legge, e per l’accertamento, l’esercizio o la difesa in giudizio di un diritto. Si informano gli interessati che i dati personali presenti nelle copie di backup potranno non essere cancellabili prima dell’avvenuta sovra scrizione automatica da parte del sistema di back-up.
Diritto di limitazione: diritto di ottenere la limitazione del trattamento in caso di: (i) contestazione dell’esattezza dei dati personali che La riguardano entro il termine necessario al titolare (Società) per verificare l’esattezza di questi dati, (ii) trattamento illecito e richiesta da parte Sua della limitazione d’uso in luogo della relativa cancellazione; (iii) necessità dei dati per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria, (iv) opposizione da parte Sua al trattamento, come di seguito indicato, in attesa di verifica di prevalenza di motivi legittimi da parte del titolare.
Diritto alla portabilità: diritto di ricevere in formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati personali che La riguardano e di trasmetterli ad altro titolare del trattamento in relazione alle ipotesi in cui il trattamento dei suoi dati si basi sul consenso oppure il trattamento sia fondato sull’esecuzione di un contratto e tale trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati; nonché diritto ad ottenere la trasmissione diretta dei dati da un titolare all’altro, ove tecnicamente fattibile. Resta salva la possibilità di ottenere la cancellazione dei dati, come sopra indicato.
Diritto di opposizione: diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento basato su un legittimo interesse del titolare, salva la dimostrazione da parte di quest’ultimo di motivi legittimi cogenti per procedere al trattamento che prevalgano sugli interessi, diritti e libertà fondamentali dell’interessato oppure per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.
I diritti di cui sopra potranno essere esercitati con richiesta rivolta senza formalità al Titolare per lettera ai recapiti sopra indicati o posta elettronica scrivendo a privacy@opacmare.it. In caso di presunte negazioni o violazioni di diritti gli interessati possono scrivere al DPO all’indirizzo dpo@opacmare.it.
Diritto di reclamo: L’interessato ha, altresì, sempre il diritto ai sensi dell’art. 77 del GDPR, di proporre reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali (Garante Privacy, http://www.garanteprivacy.it), qualora lo stesso ritenga che il trattamento dei tuoi dati personali sia contrario alla normativa in vigore.